i progetti

PROGETTO
“ASCOLTIAMO LA LORO VOCE”
       

    Dopo la seconda Intifada (2000) sono diminuiti sensibilmente i pellegrinaggi in Terra Santa, con gravi conseguenze. Moltissime persone (arabi cristiani e musulmani) hanno perso il lavoro. La costruzione del muro non ha fatto che aggravare la situazione per gli abitanti dei territori palestinesi.  I cristiani non trovano lavoro ed emigrano abbandonando i luoghi santi.
La situazione in Palestina non è affatto semplice. Città e villaggi dei territori sono quasi completamente isolati, anche a causa della costruzione del “muro di sicurezza”. Chi vi abita può uscire, anche se per recarsi al lavoro o per recarsi in ospedale, solo con permessi speciali.
Eppure sono in tanti che in questa situazione cercano di non lasciarsi sopraffare dall’angoscia, e di reagire. La nostra Associazione vuole dar loro una mano con attività di sostegno.
        La Onlus “Amici della Terra Santa” si prefigge lo scopo di aiutare i Cristiani in Terra Santa, organizzando pellegrinaggi , promovendo le adozioni a distanza   e altre attività.
        Il progetto “Ascoltiamo la loro voce” prevede la costruzione e l’allestimento di aule scolastiche per l’insegnamento delle conoscenze informatiche di base, come l’uso del computer e di internet; a beneficiare del nostro intervento saranno soprattutto i giovani, il futuro della società, sempre più tentati di lasciare le loro case.
Riteniamo che le opportunità offerte dalla Rete possano essere utili per i contatti con il mondo, per dialogare con altre culture e soprattutto per non sentirsi isolati dal mondo cristiano e religioso.

Con l’aiuto di Padre Emil Salayta, parroco della comunità cristiana di Jifna in territorio palestinese, si può   allestire la sala computer e, con la sua esperienza, l’aiuto di volontari e l’acquisizione di materiale didattico, si può insegnare informatica e, in seguito creare un  vero e proprio Internet Point, impegnando i giovani con nuovi e moderni interessi.
 
La nostra Associazione vorrebbe creare un sito internet con il quale per noi faciliti il contatto con la realtà cristiana palestinese e per loro i contatti con il mondo.
Questo  progetto serve come primo approccio a questa comunità.
Cosa serve per realizzarlo:
-    Aiuto alla Parrocchia di Padre Emyl per adibire un locale parrocchiale ad aula di formazione, intrattenimento, sala computer con collegamento ad internet.
-    L’acquisto, o la donazione , di computers  di monitor tastiera e mouse, idonei alla lingua araba e inglese incluse di stampanti (privilegiando l’acquisizione in loco per  garantire l’assistenza tecnica)
-    L’acquisto di un proiettore con schermo, da collegare al computer e/o ad un lettore di DVD per corsi teorico/pratici o per l’intrattenimento
-    Materiale di consumo, compresa la carta e le cartucce per la stampante,
-    Materiale didattico per l’insegnamento.

Cosa faremo per sovvenzionarlo in questo inizio dell’anno 2008:
-    Il primo di marzo verrà organizzato un Convegno promosso dall’associazione “Amici della Terra Santa” sui monasteri benedettini

-    Il 9 marzo (data da confermare) verrà organizzata una partita di pallone a Piumarola (Cassino) con i “Volontari della sicurezza del Papa” contro “L’Associazione Arbitri”

-    A metà marzo, prima della Pasqua, verrà organizzata una cena nel corso della quale sarà proposta una vendita di beneficenza di oggetti prodotti dai cristiani dei territori palestinesi.

-    Dal 24 al 31 maggio  verrà organizzato un pellegrinaggio nei luoghi della Terra Santa nella cui quota di partecipazione sarà incluso una piccolo importo  una donazione “diretta” alla comunità cristiana di Jifna;

-   Nel mese di maggio in un teatro romano, grazie alla disponibilità di una compagnia amatoriale, verrà organizzata una rappresentazione di beneficenza,
-    In agosto ed ottobre verranno organizzati due pellegrinaggi in terra santa e Giordania con una leggera maggiorazione delle quote per la donazione alla realizzazione del progetto in argomento.

-    Nel periodo Natalizio verrà organizzata  una raccolta di……………………… (da definire)


 Queste iniziative saranno ampiamente documentate sia per evidenziare quanto raccolto, sia per verificare il corretto utilizzo degli aiuti.

Una volta raggiunto l’obbiettivo una nostra rappresentanza si recherà sul posto per inaugurare e documentare i progetti realizzati.